Il Centro Studi Archeologici di Boscoreale, Boscotrecase e Trecase nasce, con sede presso la Biblioteca Comunale "Francesco Cangemi" di Boscoreale, come Associazione Culturale storico-archeologica, senza fini di lucro, con atto del notaio P. Varcaccio Garofalo dell'8 Febbraio 1974, registrato a Salerno il 18/02/1974 al n. 1339.
E' la più antica associazione culturale, operante da più di quarant'anni sul territorio.
Tra i suoi scopi vi è la promozione e valorizzazione delle attività storico-archeologiche in Boscoreale, Boscotrecase e Trecase; favorire la conoscenza del patrimonio artistico e culturale delle ville romane del cosiddetto "Pagus Augustus Felix Suburbanus" (suburbio di Pompei); sollecitare studi ed indagini in Italia e all'estero intorno ai problemi dell'arte, della storia, delle ville stesse e dei comuni di Boscoreale, Boscotrecase e Trecase.
Il Centro Studi organizza convegni, conferenze, dibattiti, seminari, mostre e rassegne, e promuove, anche mediante attività di stampa e multimediali, la diffusione dell'archeologia, della storia, del folklore del territorio e dell'area vesuviana, secondo le finalità previste dallo Statuto.
Bollettino dell'Associazione è la rivista "Sylva Mala", edita dal 1980 (reg. Trib. Napoli n. 2967 dell'11/09/1980), prima rivista culturale fondata nell'area boschese, ora anche online.
I soci del sodalizio hanno provveduto per lunghi anni gratuitamente al funzionamento della Biblioteca Comunale di Boscoreale nelle ore serali (1974 - 2009).
Sono soci del C.S.A. studiosi e cultori locali che hanno pubblicato lavori scientifici e storici oppure articoli su riviste e periodici, inerenti il territorio vesuviano.
Non è richiesta alcuna quota di iscrizione nè il pagamento di quota annuale.
Il Centro Studi Archeologici è iscritto all'Albo Comunale delle Associazioni Culturali e di Volontariato (prot. entrata Comune di Boscoreale n. 7465 del 24/03/1998).
N. Codice Fiscale: 90008680630
Boscoreale, villa romana "Villa Regina"